Xiaomi Redmi Note 14 Pro+: Un Misto di Innovazione e Nostalgia
Recentemente, a gennaio, la Xiaomi ha lanciato la sua nuova serie Redmi Note 14, portando con sé diversi modelli di smartphone, tra cui il tanto atteso Redmi Note 14 Pro+. Questo dispositivo ha suscitato grande interesse nel mercato europeo e italiano, ma le opinioni sul suo valore sono messe a confronto tra aspettative elevate e alcune caratteristiche che sembrano anacronistiche.
Design e Costruzione
Il Redmi Note 14 Pro+ si presenta con un design elegante e raffinato. La scocca in vetro, con una finitura simile alla fibra di carbonio al centro e alluminio alle estremità, denota una costruzione di qualità. Un elemento distintivo è il grande modulo fotografico quadrato, che integra tre fotocamere e un LED flash, rompendo con i tradizionali oblo. Nonostante la robustezza, il frame in plastica offre resistenza senza compromettere la sensazione premium del metal sottostante.
Con dimensioni di 162,53 x 74,67 x 8,75 mm e un peso di 210,14 g (leggermente meno per la variante in pelle vegana), il dispositivo risulta ergonomico e piacevole da tenere in mano. Tuttavia, inevitabilmente, il design soffre della disuguaglianza fra le cornici, con quelle superiori e inferiori visibilmente più spesse.
Display: Un Punti di Forza
Il display del Redmi Note 14 Pro+ è senza dubbio uno dei suoi aspetti più apprezzati. Con una diagonale di 6,67 pollici e una risoluzione di 2712 x 1220 pixel, il pannello offre un’ottima nitidezza e dettagli. Grazie alla frequenza di aggiornamento adattiva fino a 120Hz, gli utenti possono godere di una fluidità senza pari, rendendo l’esperienza visiva decisamente coinvolgente. La protezione conferita dal Gorilla Glass Victus 2 è un ulteriore punto a favore, rendendo il dispositivo resistente ai graffi e consentendo un utilizzo anche in condizioni di luce solare intensa.
Performance e Software: Un Ostacolo da Superare
Se il design e il display brillano, le prestazioni del Redmi Note 14 Pro+ non sono all’altezza delle aspettative. Le memorie UFS 2.2 e DDR4X rendono il dispositivo lento, con difetti nell’apertura delle applicazioni e passaggi tra fotocamere. La registrazione video presenta inizialmente un framerate basso, il che è deludente per un dispositivo di questa gamma. Inoltre, il sistema operativo basato su Android 14 con HyperOS non è immune da critiche, presentando un numero eccessivo di app preinstallate che consumano risorse e possono risultare invasive.
Fotocamera: Punti di Luce e Ombre
La fotocamera principale, dotata di 200 MP, offre risultati luminosi in modalità automatica grazie alla tecnologia pixel binning, che riduce le immagini a 12,5 MP. Tuttavia, la fotocamera grandangolare da 8 MP e quella macro da 2 MP lasciano a desiderare, in particolare nelle condizioni di scarsa illuminazione. La camera frontale da 20 MP è adeguata e consente di scattare in modalità RAW, utile per coloro che desiderano un’editing successivo.
Connettività e Funzionalità AI
Il segnale del Redmi Note 14 Pro+ può essere un punto debole, in quanto in certe aree il dispositivo ha difficoltà a connettersi in confronto ad altri smartphone. Tuttavia, il GPS si comporta bene e le chiamate sono soddisfacenti, con un volume buono anche se talvolta eccessivamente squillante.
Considerazioni Finali
In sintesi, il Xiaomi Redmi Note 14 Pro+ si posiziona come un dispositivo di medio-alta gamma con punti di forza degni di nota come design, ottimo display e buona autonomia, grazie alla batteria da 5110 mAh. Tuttavia, prestazioni lagge, fotocamere che non rispondono alle aspettative e un software da affinare lo rendono una scelta difficile, specialmente al prezzo di listino di 499,90€, anche se attualmente disponibile online a circa 130€ in meno.
Pro e Contro
Pro:
- Design e costruzione di qualità
- Ottimo display
- Buona autonomia
Contro:
- Fotocamere sotto le aspettative
- Prestazioni lente
- Software sovraccarico di applicazioni non necessarie
Il Redmi Note 14 Pro+ è quindi un dispositivo che, purtroppo, vive di alti e bassi. Se da un lato sorprende con il suo design e la qualità del display, dall’altro sottolinea la necessità di miglioramenti in termini di prestazioni e funzionalità software.